Nuova Riveduta:

2Corinzi 4:4

per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.

C.E.I.:

2Corinzi 4:4

ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio.

Nuova Diodati:

2Corinzi 4:4

nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.

Riveduta 2020:

2Corinzi 4:4

per gli increduli, dei quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio, non risplenda loro.

La Parola è Vita:

2Corinzi 4:4

Satana, che è il dio di questo mondo corrotto, li ha resi ciechi, incapaci di vedere la gloriosa luce del Vangelo che splende su di loro, incapaci di comprendere ciò che predichiamo, e cioè: il meraviglioso messaggio della gloria di Cristo, immagine di Dio.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Corinzi 4:4

per gl'increduli, dei quali l'iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio, non risplenda loro.

Ricciotti:

2Corinzi 4:4

nei quali il Dio di quest'età accecò le menti d'infedeli, sino a non isplendere più [loro] la luce del Vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.

Tintori:

2Corinzi 4:4

per gl'infedeli, le intelligenze dei quali il dio di questo secolo ha accecato, onde non rifulga per essi lo splendore del Vangelo della gloria di Cristo, il quale è l'immagine di Dio.

Martini:

2Corinzi 4:4

De' quali infedeli il Dio di questo secolo ha accecate le menti, onde non rifulga per essi la luce del vangelo della gloria di Cristo, il quale è immagine di Dio.

Diodati:

2Corinzi 4:4

fra i quali l'Iddio di questo secolo ha accecate le menti degl'increduli, acciocchè la luce dell'evangelo della gloria di Cristo, il quale è l'immagine dell'invisibile Iddio, non risplenda loro.

Commentario abbreviato:

2Corinzi 4:4

Capitolo 4

Gli apostoli hanno lavorato con molta diligenza, sincerità e fedeltà 2Cor 4:1-7

Le loro sofferenze per il Vangelo sono state grandi, ma con un ricco sostegno 2Cor 4:8-12

La prospettiva della gloria eterna impedisce ai credenti di svenire di fronte alle difficoltà 2Cor 4:13-18

Versetti 1-7

Il migliore degli uomini sverrebbe, se non ricevesse la misericordia di Dio. E quella misericordia che ci ha aiutato a uscire e ad andare avanti finora, possiamo contare sul fatto che ci aiuterà anche alla fine. Gli apostoli non avevano progetti bassi e malvagi, coperti da pretese belle e speciose. Non hanno cercato di far fruttare il loro ministero. La sincerità o la rettitudine manterranno l'opinione favorevole di uomini saggi e buoni. Cristo, con il suo Vangelo, fa una scoperta gloriosa alle menti degli uomini. Ma il disegno del diavolo è quello di mantenere gli uomini nell'ignoranza; e quando non riesce a tenere la luce del vangelo di Cristo fuori dal mondo, non si risparmia per allontanare gli uomini dal vangelo o per metterli contro di esso. Il rifiuto del Vangelo è qui ricondotto alla volontaria cecità e malvagità del cuore umano. L'egoismo non era l'argomento o il fine della predicazione degli apostoli; essi predicavano Cristo come Gesù, il Salvatore e il Liberatore, che salva fino all'estremo tutti coloro che vengono a Dio attraverso di lui. I ministri sono servi delle anime degli uomini; devono evitare di diventare servi degli umori o delle passioni degli uomini. È piacevole vedere il sole nel firmamento, ma è più piacevole e proficuo che il Vangelo risplenda nel cuore. Come la luce fu l'inizio della prima creazione, così, nella nuova creazione, la luce dello Spirito è la sua prima opera sull'anima. Il tesoro della luce e della grazia del Vangelo è messo in vasi di terra. I ministri del Vangelo sono soggetti alle stesse passioni e debolezze degli altri uomini. Dio avrebbe potuto mandare gli angeli a far conoscere la gloriosa dottrina del Vangelo, o avrebbe potuto mandare i più ammirati figli degli uomini a insegnare alle nazioni, ma ha scelto vasi più umili e più deboli, affinché la sua potenza fosse maggiormente glorificata nel sostenerli e nel benedetto cambiamento operato dal loro ministero.

Riferimenti incrociati:

2Corinzi 4:4

Mat 4:8,9; Giov 12:31,40; 14:30; 16:11; 1Co 10:20; Ef 2:2; 6:12; 1G 5:19; Ap 20:2,3
2Co 3:14; 1Re 22:22; Is 6:10; Giov 12:40
2Co 4:6; 3:8,9,11,18; Giov 8:12; 12:35; At 26:18; Col 1:27; 1Ti 1:11; Tit 2:13
Giov 1:14,18; 12:45; 14:9,10; 15:24; Fili 2:6; Col 1:15; Eb 1:3
2Co 4:6; Sal 50:2; Is 60:1,2; 2P 1:19; 1G 2:8

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